martedì 11 settembre 2012

Recensione "Il giardino dei raggi di luna" di Sarah Addison Allen

Era ormai da tempo che mi ripromettevo di leggere questo libro, ma tra una cosa e l'altra finivo sempre col rimandare. Quando poi la curiosità ha avuto il sopravvento mi sono decisa, ed eccomi qui adesso dopo aver terminato la lettura de Il giardino dei raggi di luna di Sarah Addison Allen!

Titolo: Il giardino dei raggi di luna
Originale: The girl who chased the moon
Autore: Sarah Addison Allen
Editore: Sonzogno
Prezzo: 18,00 €
Pagine: 250




Trama: Arrivata nella casa del nonno, l'intraprendente Emily si accorge ben presto che gli abitanti di Mullaby si guardano bene dall'aiutarla. Anzi, i vecchi conoscenti della madre sembrano volerla evitare, come se il suo nome fosse avvolto da un maleficio. E mentre Mullaby finge una vita tranquilla, Emily realizza che i misteri e le stranezze sono all'ordine del giorno - stanze dove la carta da parati cambia a seconda dell'umore di chi la guarda, un uomo gigante "così alto da riuscire a vedere ciò che accadrà domani", strani fasci di luce che spazzano i cortili a mezzanotte. E una bizzarra vicina, Julia, con le braccia piene di cicatrici, che sforna in continuazione biscotti davanti alla finestra spalancata. Come mai nessuno vuole rammentare gli anni della giovinezza della madre di Emily? E cos'è quella storia d'amore, di cui si parla a mezza voce, che ha spezzato il cuore e la vita di un giovane del paese? La verità non è quella che Emily si aspettava. Perché in quel paese di curiose stramberie, dove il tempo scorre più lentamente che in ogni altro luogo, la fortuna sorride a chi sa assaporare il lato magico della vita.

Recensione
Prima di avventurarmi nella recensione vera e propria volevo fare un piccolo appunto. Avevo sentito parlare della Allen e di come il suo stile fosse unico, di come si dedicasse alla scrittura di queste favole per adulti uniche nel loro genere se così vogliamo chiamarle e, mano a mano che leggevo questo romanzo, sono rimasta sorpresa e deliziata dal suo modo di scrivere e dalla sua fervida immaginazione.

Il libro inizia in un modo che forse può suonare un po' banale: Emily, dopo la morte della madre - in assenza del padre che non ha mai conosciuto - si trasferisce a Mullaby, la cittadina in cui sua madre è cresciuta ma di cui non le ha mai parlato. Ad aspettarla un nonno alto più di due metri - il gigante di Mullaby lo chiamano - che non ha mai conosciuto. Credetemi però se vi dico che questo libro non ha nulla di banale.


Ben presto Emily capirà perchè sua madre non le ha mai parlato di quel posto. Scoprirà che sua madre da giovane era una persona molto diversa da quella che lei era abituata a conoscere e che in città tutti la evitano a causa sua. Tutti tranne Julia - la vicina di casa - e Win, il figlio del padrone della città. Scoprirà anche che la famiglia di Win è la causa principale per l'odio della cittadina nei confronti della madre, eppure lui si dimostrerà diverso, aperto e disponibile.

Non fatevi ingannare dalla mia menzione casuale di Julia, perchè lei nel libro occupa un posto importante almeno quanto quello di Emily. Julia, una ragazza dall'adolescenza problematica, è tornata in città per prendersi cura del ristorante del padre deceduto e per raccogliere abbastanza soldi da poter pagare i suoi debiti e rivenderlo. Sogna di aprire una pasticceria tutta sua e di andarsene da Mullaby il prima possibile, ma in realtà non è dalla città che sta scappando, ma da Sawyer, il ragazzo che a sedici anni le ha spezzato il cuore e ha cambiato la sua vita per sempre che adesso però sembra ossessionato dall'idea di volerla riconquistare.

Tra torte fatte perchè qualcuno ne possa percepire l'odore e carte da parati che cambiano in base all'umore, la Allen ci accompagna in questa storia intensa, profonda, dando voce ai sentimenti che abitano i suoi protagonisti in un modo unico e inimitabile. Solo dopo aver finito il romanzo capirete perchè i suoi romanzi come vi accennavo prima, vengono definiti delle vere e proprie favole per adulti.

Devo ammettere - nel caso non lo abbiate già capito - che la Allen mi ha davvero conquistata. La sua penna non è troppo concisa, nè troppo prolissa, ma è caratteristica dell'armonia che sta in mezzo alle due cose.
Consiglio tantissimo il romanzo a chi ha voglia di una lettura diversa, sognante e profonda, vi assicuro che non vi deluderà!

A questo punto vi domanderete perchè non cinque stelle? Perchè tutto sommato, una volta finito il libro, era come se avessi voluto averne di più! Qualche spiegazione riguardo a certe cose magari, però forse non sono state date apposta per mantenere vivo quell'alone di magia e mistero che c'è attorno a questa storia!
Non vedo l'ora di poter leggere altri libri di questa scrittrice, quindi aspettatevi di vedere altre recensioni a riguardo!

14 commenti:

  1. Gran bella recensione: fa venire voglia di leggere subito questo libro! Non ho mai letto nulla di questa autrice, ma credo proprio che rimedierò con questo titolo :)

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  2. LA Allena mi aveva già conquistata quando avevo letto Giorni di zucchero fragole e neve!
    questo libro purtroppo non sono riuscita a leggerlo!!!sicuramente lo farò a breve!!!
    complimenti per la recensione!!

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    1. Grazie :D
      Io adesso ho preso gli altri suoi libri e non vedo l'ora di leggerli ^^

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  3. Davvero un bel commento, mi ha incuriosita :)

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  4. Ma sai che non gli avrei dato nulla? Bella la copertina però non mi ispirava molto.. se gli hai dato 4 credo che meriti allora...
    mi hai spiazzata Deni ;D

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    1. Beh dai si sa che non bisogna sempre giudicare un libro dalla copertina (:

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    2. Eh lo so hai ragione pero' quando la trama non convince molto la copertina gioca un ruolo determinante :-) e poi ormai mi affido alle vostre recensioni quindi non sbaglio piu' :D

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    3. già! alla fine leggere qualche recensione dai propri blogger preferiti aiuta sempre (:

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  5. Ciao Deni,
    sono contenta che ti sia piaciuto, io sono stata meno generosa di stelline, ma solo perchè ho preferito Giorni di Zucchero Fragole e Neve. Poi le storie della Allen restano sempre un po' sospese nel limbo, dicono e non dicono, e quando tu vorresti di più, resti un po' a bocca asciutta. Credo sia assolutamente volontario, non tutto va spiegato e centellinato, ma evidentemente noi facciamo parte della schiera di quelle avide lettrici che non si accontentano mai XD

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    1. probabile LOL
      non vedo l'ora di leggere anche gli altri suoi libri *-*

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  6. M'ispira tantissimo *-*
    Bella recensione, Deni :D

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  7. Ma che bella recensione...mi hai messo addosso una gran voglia di leggerlo!!!
    e lo farò :)

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