giovedì 20 dicembre 2012

Recensione "The giver - Il donatore" di Lois Lowry

Buonasera! Eccomi qui a presentarvi la recensione di The giver - Il donatore di Lois Lowry.
Era già da tempo che mi ripromettevo di leggere questo libro! Non appena ho potuto infatti, ne ho richiesta una copia alla casa editrice Giunti e sono stati così gentili da inviarmela!



The giver - Il donatore
di Lois Lowry

Titolo originale: The giver
Editore: Giunti Y
Prezzo: 14,50 €
Pagine: 249

Trama: Jonas ha dodici anni e vive in un mondo perfetto. Nella sua Comunità non esistono più guerre, differenze sociali o sofferenze. Tutto quello che può causare dolore o disturbo è stato abolito, compresi gli impulsi sessuali, le stagioni e i colori. Le regole da rispettare sono ferree ma tutti i membri della Comunità si adeguano al modello di controllo governativo che non lascia spazio a scelte o profondità emotive, ma neppure a incertezze o rischi. Ogni unità familiare è formata da un uomo e una donna a cui vengono assegnati un figlio maschio e una femmina. Ogni membro della Comunità svolge la professione che gli viene affidata dal Consiglio degli Anziani nella Cerimonia annuale di dicembre. E per Jonas quel momento sta arrivando.


Recensione
Jonas è un ragazzo che sta per compiere 12 anni e come molti ragazzi della sua età, non ha mai pensato troppo a cosa vorrebbe fare da grande. Sta però arrivando il momento della cerimonia che festeggierà i suoi 12 anni e in cui, gli verrà assegnato un ruolo all'interno della Comunità, scelto per lui dagli Osservatori che lo hanno tenuto d'occhio nel corso degli anni.

Nel futuro in cui vive Jonas, tutti seguono delle regole feree. Le persone chiedono sempre scusa quando sono in errore, non fanno domande indiscrete, non mentono, condividono le emozioni apertamente e al mattino si raccontano i sogni fatti durante la notte.
Tutto quello che succede è soggetto a procedure rigorose molto diverse da quelle che siamo abituati a conoscere. Ad esempio, gli adulti non possono scegliere i propri compagni, gli vengono assegnati dalla Comunità in modo da formare coppie equilibrate sotto ogni punto di vista. Nessuno fa più l'amore ne sa cosa sia grazie a delle pillole che reprimono le pulsioni sessuali. I bambini nascono dalle Partorienti, vengono allevati dai Puericultori finchè non compiono un anno e dopo vengono assegnati ad una famiglia.
Ognuno svolge il suo ruolo, non ci sono differenze tra gli individui, se qualcuno sgarra un po' troppo spesso, oppure diventa un peso per la Comunità - che sia un bambino o che sia un anziano - viene Congedato.

Nel momento in cui verranno assegnate le professioni, dalle più comuni alle più svariate, Jonas avrà una sorpresa. A lui verrà infatti assegnato il ruolo di Accoglitore di Memorie, un compito rispettato e onorato. Dovrà apprendere tutti i ricordi riguardanti le civiltà e gli usi del passato. Sarà infatti istruito dal precedente Accoglitore affinchè un giorno possa prendere il suo posto.
Accogliere le Memorie delle epoche passate, non sarà però un gioco da ragazzi, non sarà sempre piacevole. Jonas imparerà cosa sono i colori, cos'è la musica, cosa è la guerra, imparerà tante nuove emozioni: scoprirà cos'è l'amore, come può lacerare il dolore e si ritroverà a mettere in dubbio tutto ciò che lo circonda: i suoi genitori, i Congedi di neobimbi e anziani, l'ingiustizia dell'Uniformità a cui è sottoposta ogni cosa e persona nella Comunità. Jonas sarà dunque costretto, incoraggiato dal Donatore - colui che gli ha trasmesso le Memorie - a prendere una decisione per niente semplice.

Come possiamo leggere dal retro della copertina del libro « Acclamato dalla critica ufficiale e tradotto in trenta paesi, The giver è stato censurato in molte scuole americane perchè accusato di trattare temi come la sessualità, l'eutanasia e l'infanticidio in modo esplicito. » questo romanzo non si risparmia niente. L'autrice ha dimostrato di avere coraggio, ponendo alla nostra attenzione temi molto importanti e delicati e lo ha fatto davvero egregiamente.

Ho apprezzato molto il libro, mi è davvero piaciuta la storia che la Lowry ha voluto raccontarci. L'unica pecca che ho trovato è stata che purtroppo tutto è finito troppo presto. Avrei voluto saperne di più, avrei voluto potermi immergere più a fondo nella lettura.
Ho inoltre scoperto che i tre seguiti della saga, non sono in alcun modo collegati a questo primo romanzo. Inutile dire che ci sono rimasta un po' male perchè il libro lascia in bilico, col fiato sospeso e dunque avrei voluto saperne di più sulla storia di Jonas. Comunque, sono sicura che li leggerò!

Lo consiglio sicuramente a tutti gli appassionati di distopia, ma anche a tutte le persone che abbiano voglia di riflettere. E' per questo che amo questo genere! In più, il libro è talmente breve che lo si finisce in tre ore o poco più, quindi dargli un'occasione non costa niente.




The giver quartet di Lois Lowry
  1. The giver - Il donatore, 2010 (The giver, 1993)
  2. La rivincita - Gathering blue, 2011 (Gathering Blue, 2000)
  3. Il messaggero, 2012 (Messenger, 2004)
  4. Il figlio, 2013 (Son, 2012)

18 commenti:

  1. Woo non ero a conoscenza dell'esistenza di questo libro! Mi suona un pò come Matched in alcuni punti, per esempio l'accoppiamento degli adulti, ma immagino diventi una scelta in cui è facile cadere se si prende in esame un mondo distopico :) la potenza dell'amourrrr

    btw, sembra molto bello soprattutto per via de "Acclamato dalla critica ufficiale e tradotto in trenta paesi, The giver è stato censurato in molte scuole americane perchè accusato di trattare temi come la sessualità, l'eutanasia e l'infanticidio in modo esplicito." u_ù
    E' proprio vero che tutto ciò che è proibito attrae xD

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Qui è ancora peggio di Matched :P
      Questi l'amore non sanno nemmeno cosa sia e gli adulti vengono messi in coppia... Ma solo praticamente per crescere i figli che poi manco solo i loro :P

      Leggilo Giuls! Tanto è davvero breve :)

      Elimina
  2. bellissima recensione...io ho letto tutti e tre i libri della serie e sono belli tutti e tre.Li ho trovati molto belli e delicati.(non so perché accosto questo aggettivo al libro.)
    anche a me alla fine aveva lasciato quell'amaro in bocca..la domanda che continuava a martellarmi, ce l'avrà fatta? il secondo volume tratta tutta un'altra storia, ma il terzo non è staccato..tira i fili dei primi due. Ritroverai Non solo Jonas ma anche i protagonisti del secondo e finalmente saprai com'è andata. L'hanno prossimo (se non ricordo mala) la giunti pubblicherà il 4° della serie intitolato "il figlio"..io ti consiglio di andare avanti

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si anche io direi che delicato è un buon termine da associare al libro :)
      Grazie per avermi detto del terzo! Mi hai invogliato a continuare :P

      Elimina
    2. bella recensione! si ci sono altri libri.. per ora tre e il secondo e una storia a parte dal primo e il terzo alla fine si ricollega a entrambi! sono fantastici! da leggere sicuramente anche se lasciano quell'amaro in bocca finale :)

      Elimina
    3. Si, mi sono informata :)
      Spero di leggerli presto!

      Elimina
  3. Mi fa piacere che ti sia piaciuto *_*
    Io ho letto anche il secondo, ed effettivamente parla di un'altra storia, ma come dice Vale qui su, nel terzo i personaggi si "ricongiungono"... non vedo l'ora di leggerlo, è lì sul comodino che mi aspetta!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si infatti mi ha fatto piacere saperlo *-* vedrò di leggere gli altri al più presto :D

      Elimina
  4. devo ancora leggere questo libro!!!
    bellissima recensione..sono sicura che mi piacerà!

    RispondiElimina
  5. MI hai fatto venire voglia di leggerlo che ho prenotato la trilogia in biblio! Gli ultimi 2 sono già arrivati!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Uh mi fa piacere *-* vedrai che ti piacerà! E poi non ci vuole davvero niente a leggerlo ;)

      Elimina
  6. Ciao. Io ho letto tutti e quattro i libri e ti assicuro che poi scoprirai che fine fa Jonas, sopratutto nel nel quarto. :) bellissima recensione comunque :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Sara! Gli altri libri poi li ho letti :3
      Il mio preferito però resta sempre il primo :)

      Elimina
  7. Wow, Bellissima recensione, ho scoperto questo libro solo perché la professoressa ce l'ha dato da leggere, sono sicuro di comprarlo e non-appena lo avrò finito, se mi lascerà l'amaro in bocca come molti dicono (Sono sicuro che succederà) comprerò il Secondo ed il Terzo :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Beh devo dire che la tua professoressa ha ottimi gusti! Vedrai che ti piacerà :)

      Elimina
  8. volevo chiedervi se secondo voi è adatto a una ragazza di 12 anni

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Certo che sì! È un libro scritto proprio per i più giovani, è senz'altro adatto :)

      Elimina