venerdì 18 luglio 2014

Recensione "L'oceano in fondo al sentiero" di Neil Gaiman

Buongiorno lettori! Ebbene sì, sono ancora viva, non temete. Semplicemente il caldo vero è arrivato - almeno qui da me - e come tutte le estati lo soffro tantissimo e la mia pressione scende e le mie forze se ne vanno e mi passa pure la voglia di stare al pc!
Oggi però sto un po' meglio - sono proprio un rottame, lo so - e dunque ho deciso di parlarvi dell'ultimo libro letto, L'oceano in fondo al sentiero di Neil Gaiman.



L'oceano in fondo al sentiero
di Neil Gaiman
Editore: Mondadori Strade blu
Prezzo: 17,50 €
Pagine: 192

Trama: Sussex, Inghilterra. Un uomo di mezza età ritorna alla casa della sua infanzia per un funerale. Sebbene la casa non ci sia più da un pezzo, l'uomo è irresistibilmente attratto dalla fattoria in fondo al sentiero, dove a sette anni aveva conosciuto una ragazza fuori dal comune - Lettie Hempstock -, sua madre e sua nonna. Erano decenni che non pensava più a Lettie. Eppure non appena si siede vicino allo stagno (quello stagno che lei sosteneva essere un oceano) accanto alla vecchia fattoria in rovina, ecco che il passato ritorna con i suoi ricordi, troppo strani, spaventosi e pericolosi per essere ricordi di episodi davvero successi a qualcuno, tanto meno a un ragazzino. Quarant'anni prima un uomo, un inquilino della casa di famiglia, aveva rubato la loro auto, dentro la quale si era suicidato proprio in fondo al sentiero. Quella tragica morte aveva evocato antiche forze che andavano lasciate in pace. Si erano scatenate oscure creature che venivano da chissà dove e il narratore era dovuto ricorrere a tutte le sue risorse per sopravvivere. L'orrore più terribile e minaccioso aveva creato devastazioni indicibili. E lui, ai tempi solo un ragazzino, disponeva come unica difesa di tre donne che vivevano in una fattoria in fondo al sentiero... La più giovane di loro affermava che lo stagno è un oceano. La più anziana si ricordava del Big Bang. Questo attesissimo romanzo di Gaiman è una storia poetica, commovente, terrificante ed elegiaca che ci parla dei ricordi e della magia che si nasconde negli angoli meno frequentati della realtà.

Recensione
Un uomo ormai adulto con una bella vita alle spalle, un giorno spinto puramente dall'istinto, guida fino al luogo in cui abitava quando era bambino. Parcheggia, osserva il posto in cui prima c'era la sua casa e poi, senza quasi accorgersene, cammina fino alla vecchia fattoria delle Hempstock che sta in fondo alla strada e, quando si siede sulla panchina di fronte allo stagno, all'improvviso gli torna in mente qualcosa che aveva dimenticato, un'estate della sua infanzia andata perduta.

L'uomo - di cui nemmeno ci è consentito conoscere il nome - racconta così al lettore, attraverso quei ricordi ritrovati, la sua storia. Racconta di come tutto cambiò in quel periodo, quando arrivò il cercatore di opali a sconvolegere la sua vita. Racconta di come conobbe Lettie Hempstock, la ragazzina che sosteneva che in fondo al sentiero ci fosse l'oceano, e di come lei lo portò oltre il confine del mondo che aveva sempre conosciuto.

Purtroppo questo romanzo non mi ha per niente convinta. Non mi è piaciuto soprattutto il modo in cui Gaiman ha mescolato l'ordinario con lo straordinario. Ho trovato il mondo da lui creato confusionario, disordinato, caotico e senza regole o la qual si voglia logica.
Il protagonista si trova invischiato in queste vincende così, da un giorno all'altro, senza tante spiegazioni. Finisce per dalle Hempstock e loro parlano delle loro stravaganti capacità come se lui nemmeno ci fosse e lui poi si ritrova in mezzo a un vero e proprio inferno senza un vero come o perché.

Proprio per questi motivi, non sono riuscita ad appassionarmi alla lettura o a provare la minima empatia verso i personaggi. Per tutta la durata del romanzo, mi sono trovata totalmente disinteressata e annoiata, tanto che, pur essendo breve, c'ho messo parecchi giorni a finirlo. Che poi, non so, come è possibile affezionarsi a un personaggio di cui nemmeno si conosce il nome?

Inutile dire che sono rimasta male parecchio. Mi aspettavo tutt'altro da un autore tanto famoso e decantato come Gaiman, ma forse è stato un mio errore approcciarmi alla sua scrittura proprio con questo romanzo e dunque ho già deciso che non mi arrenderò e che di sicuro leggerò altri dei suoi libri.



Le opere di Neil Gaiman
  • Nessun dove, 1999 (Nowhere, 1996)
  • Stardust, 1998 (Stardust, 1998)
  • American Gods, 2002 (American Gods, 2001)
  • Coraline, 2004 (Coraline, 2002)
  • I ragazzi di Anansi, 2006 (Anansi boys, 2005)
  • Il cimitero senza lapidi e altre storie nere, 2007 (M is for Magic, 2007)
  • Il figlio del cimitero, 2009 (The graveyard book, 2008)
  • L'oceano in fondo al sentiero, 2013 (The ocean at the end of the lane, 2013)
  • Cose fragili, 2014 (Fragile things, 2006)

32 commenti:

  1. Che peccato! Non avendo letto questo libro non mi esprimo, ma di Gaiman ti consiglio di leggere "American Gods": è un libro a dir poco stupendo!

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    1. Ho già anche questo nella pila da leggere insieme a Stardust :)

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  2. Questo libro non è piaciuto molto neppure ai fan più accaniti di Gaiman, tipo me. Ti consiglio di leggere altro di suo, non farti frenare da questo libro. Leggi Coraline, Il figlio del cimitero, Stardust, Il ragazzo dei mondi infiniti... Questo libro è sicuramente quelo che mi è piaciuto meno..

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    1. Sì, infatti ho letto recensioni in cui si diceva che di certo non era il suo libro migliore... dunque non demorderò! Stardust ce l'ho già qui a casa e il film che ho visto tempo fa l'avevo anche trovato carino, dunque spero sarà così anche per il libro :3

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  3. Io proverò a leggerlo, sono una grande fan di Gaiman, anche se ho letto parecchi pareri contrastanti riguardo questo romanzo. Cmq ti consiglio Stardust e Coraline, sono davvero adorabili <3

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    1. Grazie, Franci! Stardust ce l'ho già, dunque quando avrò un po' di ispirazione lo leggo senz'altro. Per quanto riguarda Coraline penso di essere l'unica al mondo (?) a non aver ancora mai visto il cartone... magari leggerò prima il libro :P

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  4. Peccato, non sembrava male! Non ho letto niente di questo autore, ma vorrei leggere Il Figlio del Cimitero v_v

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    1. Il figlio del cimitero ispira tanto anche me e ne ho sentito parlare bene :)

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  5. Si avverte proprio la delusione e ne hai spiegato bene i motivi :(
    Non ho mai letto nulla di Gaiman, ho in wl American Gods ma non mi decimo mai.


    .... quel prezzo è uno sproposito!

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    1. Costa tanto? o.o io ce l'ho a casa, ma l'ho preso con uno scambio e dunque non ho idea di quanto costi... comunque anche su American Gods ho sentito pareri molto contrastanti! Invece per libri come Stardust, Coraline e Il figlio del cimitero sembrano essere tutti d'accordo :)

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    2. 17,50 a me sembra tantino :(
      Fra tutti quello che più mi ispira ora è Stardust!

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  6. A me è piaciuto perché ogni personaggio secondo me aveva uno scopo e mille diverse interpretazioni. Era importante il senso della storia, trovare un significato più che affezionarsi ai personaggi.. Questo è il primo libro che ho letto di Gaiman, non mi ha fatto impazzire però mi ha colpito molto il suo stile e sicuramente leggerò altro di suo!

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    1. Non so tesoro, non c'ho proprio visto niente di che dietro alla storia eccetera... non mi ha proprio trasmesso niente :s non so perché :/
      Lo stile di Gaiman non è dispiaciuto nemmeno a me, anzi! Anche per questo non demorderò e leggerò altri suoi libri di sicuro :)

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  7. ciao Deni che grafica meravigliosaa, io adoro Luna Amorebuono ahah! btw parlando del romanzo.. non ne ero attratta per niente, anzi forse un pochino, ma solo perché sto cercando di convincermi a leggere qualcosa di Gaiman. Questo qui proprio non mi catturava (infatti 'due stelle e mezzo' non è una valutazione ottima!), ma spero di prendere presto Stardust :)

    bella recensione come al solito, ♥

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    1. Grazie Ronnie! Stardust e Coraline sono quelli di cui ho sentito parlare meglio :)

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  8. Peccato che non ti sia piaciuto, anche per me è stato il primo libro di Gaiman e nonostante tutto mi ha colpita e trovo che ci siano tanti messaggi nascosti e interpretazioni diverse. Mi sono ripromessa di leggerlo più in là, quando magari potrò immedesimarmi nel protagonista senza nome, a ricordare un passato che forse non è così come lo ricorda la mia mente.

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    1. A me proprio non ha colpito più di tanto :/ non so proprio perché...
      Anche ciò che succede nel finale con Lettie... l'ho trovato senza troppo senso... invece il fatto che lui ricordasse e non ricordasse mi è piaciuto, però non so, in generale sono proprio rimasta delusa :s

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  9. Non riesco a capire come ciò sia successo °-° perchè due stelline e mezzo, perchè perchè perchè??? D: E io che voglio tanto leggerlo, perchè di Gaiman ho letto solamente Coraline.
    Uhm, prova a leggere Coraline. :3 *consiglio*

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    1. Ci proverò senz'altro U_U diciamo che Coraline mi ha sempre ispirato... non l'ho mai preso solo perché è abbastanza piccino, ma costa un tot D:
      Magari vedrò se lo trovo in scambio... o al massimo me lo leggo in digitale U_U
      Comunque sono curiosa di sapere cosa ne penserai tu de L'oceano in fondo al sentiero!

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  10. La trama non mi ha convinto molto, e leggendo la tua recensione direi che è un bene. Vorrei comunque leggere qualcosa di Gaiman ma sono più tentata da Stardust e Coraline.

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    1. Sì, anche qui nei commenti tutti consigliano di leggere quei due :)

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  11. Non mi convinceva prima e continua a non convincermi adesso... Mi sa proprio che non lo leggerò mai, però anche io terrò in considerazione qualche altro suo libro

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    1. Sì dai, magari se poi ti piacciono gli altri, torni a farci un pensierino :)

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  12. L'oceano in fondo al sentiero è uno di quei libri che vorrei leggere non tanto perché mi piacerebbe quanto perché sento di doverlo fare...non se se sono riuscita a spiegarmi XD
    Sai quei libri che hanno letto tutti e tu senti il dovere di leggere un po' per "obbligo morale"?

    Comunque io di Gaiman ho letto "Il figlio del cimitero" e non mi è dispiaciuto :)
    Forse anche io tenterò con qualche altro, Stardust o Coraline per esempio....vedremo :)

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    1. Ahahah Claudia, sì capisco perfettamente cosa intendi :P
      Anche io tenterò di sicuro con Stardust e Coraline!

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  13. Che peccato, io ho letto solo "Coraline" di Gaiman dopo aver visto il film e voglio leggere altre sue opere... ma non credo partirò da questo!

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    1. Sì per quel che leggo anche qui dai commenti lasciati dagli altri, è forse uno dei meno apprezzati...

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  14. Io amo Gaiman, ma concordo con te, questo suo ultimo romanzo sembra scritto giusto per buttare giù qualcosa (lui stesso nei ringraziamenti dice che, in origine, doveva essere un semplice racconto che poi gli ha preso la mano). Come romanzo, in effetti, non regge: molto confusionario e sempliciotto. Ma non ti arrendere, sarebbe davvero un peccato perché Gaiman ha scritto romanzi meravigliosi! Se posso darti un consiglio, inizia con Coraline, una favola nera davvero bella^^ E poi Stardust e Nessun Dove *___* E infine, anche se molto complicato, American Gods: il suo capolavoro.

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  15. Ah, dimenticavo: se riesci a evitare lo Stardust della Mondadori sarebbe meglio, perché è stato censurato per renderlo adatto ai ragazzi, mentre la versione originale è un po' diversa e certamente migliore^^

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    1. Grazie mille per i consigli :D
      Davvero lo "Stardust" Mondadori è stato censurato? o.o
      Io ho proprio quello... la prima edizione in copertina rigida... ma se mi dici così cerco un'altra edizione... mamma mia perché si permettono di fare certe cose? D:

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  16. Hanno tagliato qua e là, varie cose, tra cui una scena di sesso tra due personaggi :/
    Io ho una versione di Stardust che è un gioiello, con le illustrazioni di Charles Vess:
    http://www.amazon.it/Neil-Gaiman-Charles-Stardust-Paperback/dp/B00LLOKAJ0/ref=sr_1_fkmr2_2?ie=UTF8&qid=1408557689&sr=8-2-fkmr2&keywords=stardust+charles+weiss
    Ma mi rendo conto che è da fanatici, e infatti mi è costata una fortuna! >__<

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    1. Eh sì, effettivamente costa parecchio :P però mi viene il nervoso a pensare di doverlo leggere censurato adesso che lo so T__T

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