venerdì 4 settembre 2015

Recensione "Acquanera" di Valentina D'Urbano

Buongiorno lettori! Pronti per la carrellata di recensioni in arretrato? Ho penso di iniziare lasciandovi oggi il mio parere riguardo ad Acquanera di Valentina D'Urbano, primo romanzo che leggo di questa autrice nostrana che, come vi ho anticipato, ho apprezzato moltissimo.



Acquanera
di Valentina D'Urbano

Editore: TeA
Prezzo: 10,00 €
Pagine: 357

Trama: È un mattino di pioggia gelida, che cade di traverso e taglia la faccia, quello in cui Fortuna torna a casa. Sono passati dieci anni dall'ultima volta, ma Roccachiara è rimasto uguale a un tempo: un paesino abbarbicato alle montagne e a precipizio su un lago, le cui acque sembrano inghiottire la luce del sole. Fortuna pensava di essere riuscita a scappare, di aver finalmente lasciato il passato alle spalle, spezzato i legami con ciò che resta della sua famiglia per rinascere a nuova vita, lontano. Ma nessun segreto può resistere all'erosione dell'acqua nera del lago. A richiamarla a Roccachiara è un ritrovamento, nel profondo del bosco, che potrebbe spiegare l'improvvisa scomparsa della sua migliore amica, Luce. O forse, a costringerla a quel ritorno è la forza invisibile che ha sempre unito la sua famiglia: tre generazioni di donne tenaci e coraggiose, ognuna a suo modo. E forse, questa volta, è giunta l'ora che Fortuna dipani i segreti nascosti nella storia della sua famiglia. Forse è ora che capisca qual è la natura di quella forza invisibile, per riuscire a darle un nome. Sperando che si chiami amore.


Recensione
Il giorno in cui Fortuna, dopo anni e anni di lontananza, decide di tornare a Roccachiara, il paese in cui è nata e cresciuta, non è un giorno come tutti gli altri. I resti del corpo di Luce, la sua migliore amica d'infanzia, scomparsa da tempo immemore senza lasciare traccia, sono stati trovati nel bosco e lei ci tiene a darle un ultimo saluto.
Ad aspettarla, sempre più fragile e dall'aspetto ancora più consumato e fiacco, c'è sua madre Onda, la sensitiva del paese, la donna che vede gli spiriti dei morti, ma che non è mai stata in grado di ritrovare proprio la sua amica.

Attraverso la sua voce, forte e ricca di sfaccettature, Fortuna racconta al lettore la storia della sua famiglia e di quel piccolo paese fuori dal mondo. Racconta delle acque scure, profonde e ammalianti del lago, dei sogni premonitori di sua nonna Elsa e dello strano dono di famiglia trasmesso anche a sua madre Onda, una sorta di maledizione che, grazie al cielo, su di lei però non si è mai abbattuta. E poi racconta di Luce, l'unico spiraglio di sole nella sua vita solitaria, colei che le ha mostrato cosa volesse dire amicizia e grazie al quale non ha trascorso un'infanzia infelice ed emarginata come quella vissuta da sua madre.

Valentina D'Urbano, con grande abilità, ha messo in piedi una trama intrigante ed estremamente coinvolgente. Il suo stile di scrittura è particolare, vero, tagliente, senza peli sulla lingua, semplicemente unico e irripetibile. I personaggi da lei creati poi, sono talmente realistici che sembrano uscire dalle pagine.

Sono rimasta davvero piacevolmente colpita da Acquanera sotto molteplici aspetti. In particolare, devo dire che in riferimento alla trama, mi aspettavo qualcosa di totalmente diverso. Credevo che tutta la vicenda fosse basata sul mistero della morte di Luce, ma mi sbagliavo di grosso. Più leggevo meno avevo idea di come il romanzo sarebbe andato a finire e quando sono arrivata al finale, la mia stima e ammirazione nei confronti dell'autrice è cresciuta a dismisura. Non avrebbe potuto scrivere una conclusione migliore e più perfetta e azzeccata per questa storia incredibile.

In conclusione, cos'altro vi posso dire? Se non avete ancora letto Acquanera, fatelo e non ve ne pentirete. Personalmente non vedo l'ora di leggere gli altri romanzi della D'Urbano, penso addirittura che potrei anche non stancarmene mai.



Le opere di Valentina D'Urbano
  • Il rumore dei tuoi passi, 2012
  • Acquanera, 2013
  • Quella vita che ci manca, 2014
  • Alfredo, 2015
  • Non aspettare la notte, 2016

25 commenti:

  1. Concordo in pieno con ogni parola scritta de te, un romanzo che mi ha catturata da subito, con un finale davvero incredibile!

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    1. Sì sul finale io ci sono davvero rimasta di stucco, ero in pura e semplice adorazione per la D'Urbano! Semplicemente geniale :D

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  2. Resterà una delle letture più belle di quest'anno. E pensa un po' la fortuna, è stata anche la prima. Felice, come ti dicevo, che ti sia piaciuto ;)

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    1. Be' si può dire che hai iniziato proprio l'anno alla grande allora :D hai scelto benissimo! Comunque concordo, penso rientrerà anche nella top delle mie migliori letture dell'anno :)

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  3. Devo assolutamente leggerlo! La curiosità ormai è alle stelle :)

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  4. Sono totalmente d'accordo con te! Ho adorato e divorato questo libro non appena ho cominciato a leggerlo! Mi ha ammaliato l'ambientazione, i personaggi così ben caratterizzati e lo stile di Valentina che come pochi ha saputo rendermi dipendente da questa lettura.
    Ti consiglio di leggere anche Il rumore dei tuoi passi perchè, seppur diversissimo nel genere, ha saputo conquistarmi per le stessa caratteristiche di Acquanera! :)

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    1. Sembra che Valentina ci abbia stregato tutti con la sua incredibile scrittura *-*
      Il rumore dei tuoi passi ce l'ho già che mi aspetta sugli scaffali e non vedo l'ora :D

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  5. Se ti è piaciuto Acquanera, preparati agli altri due...

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    1. Immagino ci voglia una preparazione psicologica di un certo peso in effetti u.u

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    2. Ci vuole una scatola di antidepressivo a portata di mano. E taaaaaaaaaanti fazzolettini di carta.

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  6. Non ho letto questo libro, ma ho letto Il rumore dei tuoi passi e come dici tu: stile tagliente, trama coinvolgente... non vedo l'ora di leggere Acquanera soprattutto dopo questa bella recensione :)

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    1. Se ti è già piaciuto Il rumore dei tuoi passi vedrai che ti conquisterà anche Acquanera anche se è di genere diverso :3

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  7. Ciao:)
    Io ho letto tutti e tre i libri della D'Urbano e devo dire che mi sono piaciuti molto...in particolare "Il rumore dei tuoi passi"

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  8. Il mio preferito della D'Urbano, forse per l'atmosfera. Adesso aspetto Alfredo cartaceo :)

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    1. Eh infatti l'atmosfera in questo romanzo è davvero unica :)

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  9. La D'Urbano è il mio idolo, la adoro e questo libro è la prova della sua grande capacità narrativa e sconfinata originalità. Il rumore dei tuoi passi è struggente, toccante e lacerante...Bea, resterà per sempre in me. Il terzo è pronto per essere letto!

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    1. Non mi dire così che mi viene voglia di leggerlo subitissimo ancora più di quanta già non ne abbia y.y

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  10. ecco, un'autrice che non conoscevo ma che ora mi ispira molto

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    1. Conoscendo un po' i tuoi gusti, sono più che certa che apprezzeresti :)

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  11. quest'estate ho fulminato "Il rumore dei tuoi passi", ieri pomeriggio ho finito "Acquanera"...Bellissimi e diversissimi come genere.
    Stasera comincio " Quella vita che ci manca" in attesa di "Alfredo" a Novembre. Che dire: libri che ti prendono proprio....Mi sembra di essere appena ritornata da Roccachiara....

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    1. Io me la sto prendendo con calma a leggere gli altri romanzi della D'Urbano perché non voglio rimanere senza niente di suo da leggere y.y poi come si fa? Sapere che ne ho da leggere ancora due è confortante v.v

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  12. Dire che sono incuriosita è poco..lo segno sperando in tempi brevi di leggerlo!;)

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    1. Mi fa davvero tantissimo piacere! Se poi ti ricordi, passa a dirmi cosa ne pensi ^.^

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