giovedì 20 settembre 2012

Recensione "Ragazzo da parete" (The perks of being a wallflower) di Stephen Chbosky

Salve cari! Oggi vi propongo la recensione di un libro di genere un po' diverso da quelli che mi vedete recensire di solito!
Sto parlando di Ragazzo da parete di Stephen Chbosky di cui ho sentito parlare la prima volta mesi e mesi fa. Infatti, anche se il libro è stato scritto nel 2006 quest'anno uscirà la trasposizione cinematografica riadattata dall'autore stesso.
Il film è uscito giusto qualche giorno fa in America e da noi in Italia sarà disponibile nelle sale in Ottobre col titolo di Noi siamo infinito. Di sicuro non voglio perdermelo, ma ora veniamo alla recensione!
P.S. la copertina che vedete è quella della versione ebook americana - ispirata ovviamente al film - la copertina italiana e quella originale non mi piacevano granché, allora ho optato per questa!



Ragazzo da parete
di Stephen Chbosky

Titolo originale: The perks of being a wallflower
Editore: Sperling & Kupfer
Prezzo: 16,90 €
Pagine: 271

Trama: Tra un saggio scolastico su Kerouac, una canzone degli Smiths e una citazione del Rocky Horror Picture Show, scorrono i giorni di un adolescente per nulla ordinario. L'ingresso nelle scuole superiori lo lancia in un turbine di prime volte: la prima festa, la prima rissa, la prima cotta... e via salendo nella scala dell'adrenalina. E Charlie, più portato alla riflessione che all'azione, affida emozioni, trasgressioni e turbamenti a una lunga serie di lettere indirizzate a un amico. Dotato di un'innata gentilezza d'animo e di un dono speciale per la poesia, il ragazzo è il confidente perfetto di tutti. Peccato che il segreto più grande sia nascosto proprio dentro di lui...


Recensione
Dite un po' avete letto la trama? Si? Beh lo so a cosa state pensando. Il solito banale romanzetto per ragazzini in cui il protagonista è un adolescente asociale. Non sapete quanto vi sbagliate! Io stessa a primo impatto non mi aspettavo una trama simile, ma sono rimasta stupita in tutta sincerità.

Il protagonista del romanzo è in effetti un adolescente alle prese con il primo anno di liceo, Charlie, che scrive una serie di lettere ad un amico di cui non conosciamo l'identità e gli racconta la sua vita.
Tipico young adult? Non proprio. Questo romanzo è stato infatti molto discusso dalla critica e ha fatto parecchio clamore quando è stato pubblicato, perchè tratta argomenti abbastanza pesanti come la perdita, il suicidio, l'omosessualità, la droga, il sesso (non preoccupatevi non c'entra niente con Le cinquanta sfumature) e altre tematiche che non sto a elencarvi perchè non voglio rovinarvi il libro, ma che comunque non sono proprio adatte a un pubblico di giovani adulti.
Lo stesso autore ha affermato che non si voleva rivolgere soltanto a questi ultimi e che ha scritto il romanzo indipendentemente.

Charlie non è affatto il solito adolescente. All'inizio della storia, ha appena perso l'unico amico che aveva, morto suicida. E' un ragazzo che all'apparenza potrebbe sembrare timido, strano, ma in realtà c'è molto di più in lui di quanto non sembri. Soffre di attacchi di panico e di isteria e risente della morte di sua zia, l'unica che era capace di farlo sentire speciale, morta in un incidente quando lui era più piccolo.
Penso che il termine più adatto a definirlo sia passivo, perchè lo è sotto molti punti di vista e se leggerete il romanzo - o lo avete già fatto - capirete cosa intendo.

Arriverà una ventata di aria fresca quando farà amicizia con Patrick e la sua sorellastra Sam, due ragazzi dell'ultimo anno che lo accoglieranno nella loro cerchia. Finalmente Charlie riuscirà a sentirsi accettato e parte di qualcosa. Non potrà fare a meno di innamorarsi di Sam. Patrick, che gli rivelerà di essere omosessuale, diventerà il suo migliore amico.

Per tutto il romanzo il lettore verrà inoltre accompagnato da una miriade di canzoni e libri che arricchiranno la lettura da un punto di vista culturale.

La scelta di fare di questo un romanzo epistolare, penso che nel contesto sia stata molto azzeccata. L'autore ha saputo realizzare una storia diversa, triste, ma dolce, amara e soprattutto realista. Non c'è una pagina di questo libro che non sia terribilmente realista. Persino la famiglia di Charlie - i suoi genitori, la sorella e il fratello - è prettamente concreta.

Si susseguiranno una serie di avvenimenti - Charlie sarà prima felice, poi triste per poi infine ritrovarsi confuso - che ci porteranno alla rivelazione finale. Rivelazione che ci metterà in chiaro molte cose, ma su cui non mi dilungherò, chi leggerà vedrà!

Consiglio questo libro a chiunque abbia apprezzato questa recensione, penso che meriti di essere letto! Però come ho già accennato, penso sia adatto a un pubblico non troppo giovane.

Volevo fare una nota finale sull'identità dell'amico a cui Charlie scrive le sue lettere, che però è indirizzata solo a chi ha già letto il romanzo, quindi metterò alcuni parti in bianco - per leggerle dovrete evidenziarle - in modo da non far sapere troppo a chi ancora deve leggere il libro.

Quando ho terminato la lettura, mi sono documentata a riguardo, perchè a volte, per quanto possa essere definita una persona intelligente - queste cose non le afferro subito. Volevo sapere di più su questo amico e capire chi fosse in realtà, visto che la sua identità non viene davvero svelata.
Su internet, c'è chi sostiene che sia qualcuno di cui Charlie ha parlato una volta di sfuggita in una delle lettere. Chi invece sostiene che Charlie stia scrivendo queste lettere proprio a se stesso ipotesi che penso di ritenere quella più giusta, forse!
All'inizio del libro, Charlie dice infatti nella sua prima lettera

"Caro amico,
ho deciso di scriverti perchè ho sentito dire che sei uno che ascolta e che capisce, e perchè non hai cercato di portarti a letto quella persona, alla festa, anche se avresti potuto."

e sembra che la descrizione si adatti perfettamente a quello che gli dice Sam alla fine del libro e a quello che succede effettivamente con lei.
Voi avete letto il romanzo? Se sì, cosa ne pensate a riguardo? Se non l'avete letto, vi consiglio ancora caldamente di farlo se vi sentite maturi abbastanza da affrontare certi temi!
Vi lascio anche il trailer del film che mi pare prometta proprio bene!

26 commenti:

  1. io ho intenzione di leggerlo, mi ha incuriosito molto la tua recensione! :) Sasa

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  2. Voglio leggerlooooo! :D Trovo semplicemente stupendo il titolo del film *_*

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    1. Si che poi è azzeccato con il libro guarda! Invece il titolo scelto per il libro in italiano non mi piace per niente X°D

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  3. Adesso voglio leggerlo anch'io. *O*
    Bella recensione Denise. ^_____-

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  4. voglio leggerlo voglio leggerlo voglio leggerlo *w*
    E voglio vedere il film! *0*

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    1. Siamo in due! Peccato che non si sappia ancora che giorno deve uscire... mi urta :/

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  5. Gran bella recensione e romanzo davvero interessante: non l'avevo mai sentito nominare, ma adesso me lo segno :)

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  6. Voglio (devo!) leggerlo anch'io, sì sì!
    L'ho comprato lo scorso aprile :)

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  7. Bellissima recensione!Me l'ero persa!Penso proprio che lo leggerò =)

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  8. il libro è bellissimo. solo che sono rimasto un pò confuso,non vorrei fare spoiler,cioè ma la zia gli faceva quello che ho pensato?

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    1. Eh già hai capito bene! Io ci sono un po' rimasta di stucco però effettivamente spiega molte cose...

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    2. No, un secondo. Non ho capito la faccenda di zia Helen. Potreste spiegarmi?

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    3. ATTENZIONE SPOILER
      Praticamente quando era più piccolo è stato vittima di molestie sessuali da parte di sua zia... e quanto pare anche piuttosto pesantucce... povero :(

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    4. ma comunque quel momento con Sam l'ha passato lo stesso, giusto?

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    5. In che senso? Lui era li con Sam e in un momento di intimità gli sono venuti in mente quei ricordi...

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    6. ok, grazie. volevo sapere questo :)

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  9. Sono arrivata qui cercando informazioni su questo libro... toglimi una curiosità. Tu hai scritto che non è un romanzo adatto a "giovani adulti" per via dei temi forti che ci sono, ma... sbaglio o è basato sulla storia di giovani adulti?
    Quindi come fai a dire che non è adatto a quella fascia di pubblico quando parla delle vicende che potrebbero benissimo essere vissute, al giorno d'oggi, da molti "giovani adulti" appunto? Forse è proprio per questo che dovremmo leggerlo, o sbaglio? ;)

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    1. Io ho detto che è stato molto criticato per i temi trattati che in effetti - a mio parere - non sono adattisimi a un pubblico troppo giovane...
      poi ovviamente dipende anche da cosa si intende per giovani adulti... secondo me è un libro adatto dai 16/17 anni in su!
      Anche lo stesso autore ha detto che non si stava rivolgendo a un pubblico di giovani... Se un libro ha per protagonisti degli adolescenti non vuol dire per forza che è un libro per adolescenti ;)
      Comunque sono vicende che potrebbero essere vissute, ma forse alcune - soprattutto le più pesanti - solo da 1 adolescente su 1000 o anche più!
      Poi comunque la mia è solo un'opinione personale, magari leggi il libro anche tu così poi puoi decidere se avevo ragione oppure no ;)

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  10. Sinceramente? Non mi è piaciuto molto, sì carino, ma non mi ha convinto! XD

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    1. Beh non c'è niente di male ;)
      Non sempre qualcosa può piacere a tutti... è normale. Alla fine è molto una questione di gusti ^^

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  11. stupendo, ma questa è una delle rare eccezioni in cui il film mi è piaciuto più del libro ! :-*

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