lunedì 10 luglio 2017

Recensione "L'ultima notte al mondo" Bianca Marconero

Buongiorno lettori e buon inizio settimana, come state? Io ormai sono entrata ufficialmente in quel periodo dell'anno che, se non sono a lavoro (o in un qualsiasi altro posto dotato di condizionatore) affronto ogni giorno con la stessa vitalità di uno zombie. Come dicevano i Green Day... svegliatemi quando finisce settembre.
Oggi comunque sono qui per parlarvi dell'ultima fatica della mia stimatissima amica e autrice Bianca Marconero, ovvero L'ultima notte al mondo, arrivato sui nostri scaffali poco più che una decina di giorni fa.



L'ultima notte al mondo
Bianca Marconero
Editore Newton Compton ● Pagine 448
Cartonato 5,90 € ● Brossura N/D ● Ebook 3,99 €

Trama: Marco Bertani ha ventitré anni, alle spalle un’adolescenza tutt’altro che semplice e davanti a sé un futuro nel quale potrà contare solo su se stesso. Un giorno inaspettatamente si imbatte in Marianna Visconti, ex compagna del liceo e amore non corrisposto della sua vita. I loro mondi non potrebbero essere più lontani: Marianna, dopo aver studiato negli Stati Uniti, sta facendo pratica legale presso il prestigioso studio di un amico di famiglia, mentre Marco sbarca il lunario lavorando come operatore per una rete televisiva locale. Quando però le viene prospettata l’occasione di condurre un programma ideato proprio da lui, Marianna decide di accettare la sfida, convinta che così potrà dimostrare a Luca, il fidanzato con cui è in crisi, di cosa è capace: lei e Marco si troveranno quindi a lavorare gomito a gomito e scopriranno di non essere poi così diversi come credevano…


Recensione
Nonostante la vita non si sia praticamente mai riservata di essere buona con lui, Marco Bertani, ventitré anni e un cespuglio di ricci scuri sulla testa, è riuscito a non andare a fondo e, dopo le innumerevoli cadute, ha dimostrato di essere capace di rialzarsi con fierezza. Marco vive per conto suo, fa il cameraman per una rete televisiva, in redazione stanno valutando un progetto scritto da lui e ha parecchio successo con le ragazze. Pensa di non aver bisogno di nient'altro per essere soddisfatto di sé. Poi un giorno però, mentre gira un servizio televisivo, si trova di fronte Marianna Visconti, la stessa Marianna per cui ha avuto una cotta per tutta la durata del liceo.

Marianna, al contrario di Marco, ha avuto il beneficio di crescere in un ambiente ricco e agiato, con due genitori sempre pronti a stare al suo fianco. A lei non è mai mancato nulla e la sua più grande preoccupazione nella vita è sempre e solo stata quella di compiacere gli altri. Compiacere suo padre, compiacere sua madre, compiacere Luca, il suo fidanzato storico che da qualche tempo a questa parte sembra essersi stancato di lei.

Marianna ricorda Marco come il tizio che non la lasciava mai in pace, che la stuzzicava sempre, mettendo a dura prova la sua pazienza. Lo ricorda per quell'episodio con la droga che è capitato durante la gita ad Amsterdam, l'ultimo anno di liceo.
Nessuno dei due è felice di vedere l'altra, né di averci a che fare, eppure per uno strano scherzo del destino, scopriranno che per ottenere ciò che vogliono avranno bisogno della reciproca compagnia. E tra due come Marco e Marianna non potranno che nascere scintille.

L'ultima notte al mondo è un romanzo che parla d'amore, ma che parla anche e soprattutto di occasioni e di scelte. Cosa siamo disposti a fare e a rischiare pur di fare felice la persona che più amiamo? E se vederla sorridere, volesse dire annientare noi stessi? Si può essere capaci di amare fino a tal punto?

Tra una battuta sarcastica di Marco e uno dei sorrisi forzati di Marianna, e quella voglia di conquistare il mondo tipica dell'essere giovani che appartiene ad entrambi, questa nuova storia di Bianca Marconero ha tutti gli ingredienti per intrattenere e conquistare il lettore. È ironica e romantica e ha il giusto quantitativo di dramma. E, anche se ormai è quasi sottinteso dirlo, la scrittura di Bianca brilla come sempre. Nonostante la difficoltà che può implicare la scelta di utilizzare una narrazione a più voci, lei è stata bravissima e capacissima di regalare ai suoi protagonisti due identità ben strutturate e ben distinte.

Una menzione alla novella prequel che si trova alla fine del romanzo cartaceo, e che è invece acquistabile in separata sede per chi preferisce leggere in digitale, è d'obbligo. Ed ero contentissimo, attraverso a un inusuale utilizzo delle fasi dell'elaborazione del lutto, ci aiuta a conoscere meglio Marco e ci racconta, attraverso i suoi occhi, di com'è nato il suo amore per Marianna sui banchi di scuola. Una storia breve, ma piena di tenerezza, che chi ha apprezzato il romanzo non può lasciarsi sfuggire.



I romanzi di Bianca Marconero


14 commenti:

  1. Come sa pure Bianca, ho preferito (di molto) le pagine della novella al resto. Però leggerla, anche se il genere continua a non piacermi, fa sempre piacere: mancava da un po'. :)

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    1. Eh sì, mancava un po' *o* diciamo che questi suoi romance sono molto canonici, quindi deve piacere il genere! A me una bella storia d'amore classica ogni tanto non dispiace affatto ^.^

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  2. Questo libro è entrato nel mio radar solo ed unicamente per il nome dell'autrice, ma non mi sono affrettata a comprarlo perché non è esattamente il mio genere e già La prima cosa bella è stata una di quelle letture in cui vedo la validità del libro, ma non mi dice molto perchè (alla fine) i gusti son gusti.
    La tua recensione è l'unica che mi ha fatto venire sinceramente voglia di leggerlo :P

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    1. Mi fa un sacco piacere, grazie *o* spero tu decida di dargli una possibilità allora!
      Io La prima cosa bella lo avevo adorato ancora di più, tutta colpa del fascino-imbranato nerd di Dante!

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  3. Sono felice che ti sia piaciuto!
    Io sto aspettando che il romanzo arrivi, ma ammetto di essere preoccupata perché il genere spesso non mi fa impazzire ^^"

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    1. Io non leggo tantissimi romance, però quei pochi che decido di leggere, quasi sempre li apprezzo... in questo caso sono anche di parte però :D ma a me la scrittura di Bianca piace talmente tanto che penso sarei capace di adorare qualsiasi cosa uscita dalla sua penna!

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  4. Ciao Denise!
    Devo ancora recuperare Albion, ma avevo già letto La prima cosa bella, che avevo apprezzato per l'originalità della storia, la caratterizzazione dei personaggi e lo stile. Però non mi aveva conquistata del tutto.
    Invece ho adorato questo romanzo. A parte che io amo il genere, datemi un romance e vado a nozze, ma questo è proprio bello, perché è bello tutto. Come è scritto, l'ambientazione, i protagonisti, i co-protagonisti, la storia in sé. Insomma, tutto. Mi è piaciuto tutto.

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    1. C'è poco da fare, Bianca è bravissima a curare sempre tutti i dettagli... e la sua scrittura è sempre la cosa più bella!
      A me La prima cosa bella era piaciuto un po' di più di questo invece comunque :D tutta colpa di Dante! Anche se anche Marco non è che scherzi...

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  5. Ciao Denise, fatalità l'ho acquistato questa mattina e ora non vedo l'ora di leggerlo, per molti l'estate è il periodo dei thriller per me invece è quello dei romance!

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    1. Sono d'accordo con te *o* anche per me l'estate è da romance! Infatti ho in programma di leggere anche quello di Angela, Tutte le stelle del cielo.
      Spero tanto questo possa piacerti ^.^

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  6. Continuo a ripetermi di leggere questa autrice, invece passa sempre in secondo piano. Io possiedo "la prima cosa bella". Prima o poi mannaggia...

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    1. Devi assolutamente leggerla :D non sai cosa ti perdi!

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    2. Io gliel'ho detto... Non sai quante volte! Deve leggerla!

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  7. Ho adorato questo libro, probabilmente per il periodo giusto in cui l'ho letto, probabilmente per avermi ricordato cose della vita. Insomma, ho adorato i personaggi, ho adorato lo stile capace di emozionarmi ma anche di divertirmi. Non sono un'amante del genere ma ogni tanto mi piace sognare e con questo libro ci sono riuscita!

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